Festa di Santa Lucia a Siracusa
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- Festa religiosa
- Siracusa
13/12/2020
Si svolge il 13 dicembre a Siracusa, dove la giovane martire Lucia nacque e subì il martirio nell’anno 304 d. C., all’epoca delle persecuzioni contro i cristiani decretate dall’imperatore Diocleziano.
Preceduta da una serie di iniziative religiose che hanno inizio 13 giorni prima (la cosiddetta “tredicina”), la festa comincia ufficialmente in Cattedrale il 9 dicembre, con l'apertura della nicchia che custodisce il simulacro argenteo della Santa (di fattura seicentesca) che, la mattina di giorno 12, viene traslato dalla sua "cameretta" all'altare maggiore al grido corale di "Sarausana jè" (Siracusana è). La sera, invece, dopo la celebrazione dei vespri solenni, viene distribuita ai fedeli la “cuccìa”, dolce tipico della festa.
Il giorno principale dei festeggiamenti è il 13, durante cui il simulacro argenteo viene portato a spalla dalla Cattedrale in Piazza Duomo, gremita di devoti in attesa, da sessanta uomini che indossano un caratteristico berretto. Tra il suono festoso delle campane, ha inizio la processione del Simulacro lungo le vie principali della Città; esso è preceduto da una “vara” (piccolo sarcofago) che custodisce le reliquie della Santa, portate a spalla da donne. La processione scende lungo il passeggio Aretusa per varcare, nel tardo pomeriggio, la "Porta Marina", dove si può assistere ad uno dei momenti più toccanti della giornata, ovvero il saluto di marinai e di militari che fanno suonare a festa le sirene delle loro navi. In serata, il Simulacro giunge alla Basilica di Santa Lucia al Sepolcro dove resterà tra i fedeli, fino a giorno 20 dicembre (festa dell'Ottava), quando riprenderà la processione in Città fino al definitivo rientro in Cattedrale, accolto con il tradizionale spettacolo pirotecnico.
La festa è un grande evento di fede popolare in cui rivivono antiche tradizioni; uno spettacolo che, ogni anno, coinvolge l’intera città di Siracusa e migliaia di turisti.